Scontrino Elettronico: consigli utili su come adeguarsi senza incorrere in sanzioni

Lo scontrino elettronico è obbligatorio dal 1° Gennaio 2020  (dal 1° Luglio per quelle attività con un fatturato superiore a 400.000 Euro), ma molti esercenti ancora non si sono adeguati: chi perchè non ha ben chiara la normativa, chi non sa cosa fare.

Anche se è prevista una moratoria sulle sanzioni (clicca qui per approfondimenti), che consente agli esercenti di adeguarsi entro il 30 Giugno 2020, per avere diritto al bonus sull'acquisto dei registratori telematici è meglio non aspettare a lungo.

Quello che probabilmente non sai è che l'acquisto, o l'aggiornamento, del registratore di cassa che consenta l'invio telematico non è l'unica possibilità, per molti neanche la più conveniente; questo perchè ogni attività ha esigenze diverse a cui corrispondono soluzioni diverse.

Per questo motivo, grazie alla nostra esperienza sul campo, per orientarti nella scelta, abbiamo provato a categorizzare diverse tipologia di attività:

Le tipologie a cui abbiamo pensato sono:

1. Negozi al dettaglio
2. Parrucchiere, barbieri, estetisti/e, centri per la cura del corpo, o comunque tutti coloro che emettono ricevute fiscali
3. Centri ricambi (caldaie, condizionatori) con tecnici che lavorano in mobilità
4. Negozi al dettaglio che svolgono attività ambulanti (fiere o mercati)
5. Attività ristorative (Ristoranti, bar, pub ecc..)
6. Attività ricreative (Alberghi, B&B, ostelli ecc.)

Se riconosci la tua attività in una di quelle elencate, clicca l'articolo corrispondente e scopri le diverse alternative per adeguarti alla nuova normativo sullo scontrino elettronico; sicuramente sarai più preparato nell'affrontare la scelta migliore per la tua attività