Scontrino elettronico 2020: come adeguarsi e consigli utili per negozi al dettaglio con personale tecnico in mobilità

Le 2 Fasi per adeguarsi al nuovo scontrino elettronico

Scopo di questo articolo è illustrare come adeguarsi senza incorrrere in sanzioni per tutte quelle attività che hanno un negozio di rivendita ricambi e in più hanno personale tecnico che lavora in mobilità per assistenze presso il cliente.

Se la tua attività rientra in questa casistica, sono sicuro che ti sei fatto questa domanda: "devo acquistare tanti registratori telematici quanti sono i tecnici più uno fisso per il mio punto vendita?".

Ti rispondo subito dicendoti di NO! E questa è la prima buona notizia. Continuando nella lettura dell'articolo scoprirai come poter sostituire le ricevute fiscali senza necessità di acquistare ingombranti e costosi registratori telematici a batteria per te e i tuoi tecnici che lavorano in mobilità, ma sarà sufficiente acquistarne uno per il tuo punto vendita. 

FASE 1 - ACQUISTO DEL MISURATORE TELEMATICO PER IL PUNTO VENDITA (l'unico che acquisterai)

1 - Aggiornamento o Nuovo Acquisto

I negozi al dettaglio devono dotarsi di terminali, detti misuratori telematici, in grado di raggiungere i portali dell'Agenzia delle Entrate per comunicare i dettagli fiscali degli scontrini.

Ci sono due diverse possibilità:

- Aggiornare il registratore di cassa di cui si dispone in modo da renderlo conforme alla nuova normativa. Questa è senza dubbio la soluzione più economica, tuttavia occorre sapere che non tutti i dispositivi sono aggiornabili. Il tecnico che ha fornito il dispositivo è senza dubbio la persona più indicata alla quale rivolgersi per ottenere informazioni. 
- Sostituire il registratore di cassa non aggiornabile, acquistando un misuratore telematico di ultima generazione. In questo caso è sempre opportuno chiedere più di un preventivo, accertarsi che i tempi di consegna promessi siano accettabili e accertarsi che il fornitore si occupi anche di defiscalizzare il registratore telematico che viene sostituito. 

2 - Connessione internet essenziale... Ma solo il fase di trasmissione

Oltre a questo, se non lo si è già fatto, sarà necessario dotare la propria infrastruttura di una connnessione Internet attiva, almeno al momento di chiusura della cassa, poichè dopo questa operazione sarà l'RT in automatico a predisporre il file contenente i dati dei corrispettivi da trasmettere all'Agenzia delle entrate.

Se al momento della chiusura di cassa si dovessero avere problemi di connettività alla rete, ci saranno 12 giorni di tempo per trasmettere gli stessi.

In sintesi non è necessario che il misuratore fiscale sia connesso nella fase di memorizzazione, ma sarà sufficiente che lo sia in quella di trasmissione, che coincide con la chiusura della cassa

3 - Bonus Fiscale (seconda buona notizia)

E' previsto un bonus per i registratori di cassa telematici per gli acquisti effettuati nel 2019 e nel 2020 come credito d'imposta. Il contributo è del 50% e sarà riconosciuto:

Fino ad un massimo di € 250,00 in caso di acquisto
Fino ad un massimo di € 50,00 in caso di adattamento

si consiglia di rivolgersi al proprio commercialista per la corretta modalità di adesione al bonus visto che questo non rientra nei compiti di chi fornisce il nuovo dispositivo.

4 - Opportunità per lo switch gestionale (terza buona notizia)

L'opportunità ulteriore è quella di dotarsi di una soluzione software più avanzata che permetta di migliorare i processi interni all'azienda, cioè che consenta di:

 - Ottimizzare scorte ed acquisti
In base a quale criterio riassortisco il mio stock?
Come posso mantenere il mio magazzino più basso senza compromettere le vendite?


- Analisi di redditività addetti e categorie prodotti
I miei addetti sanno vendere?
Qual è il valore medio di ogni vendita che faccio?
Come posso alzare la media scontrino?
Quali prodotti mi conviene vendere di più?
Quali prodotti dovrei far uscire dal mio catalogo?


- Analizzare il mio database cliente per azioni di Marketing
Chi sono i mie clienti?
Come posso comunicare tutto quel che posso fare per loro?
Chi c'è nel mio Database (Clienti attivi, dormienti, persi)?

4+1 - Il regime di moratoria e come adempiere fino al 30 Giugno

Per i primi sei mesi dall’entrata in vigore del nuovo obbligo (1° luglio per i soggetti con volume d’affari superiore a 400mila euro e 1° gennaio 2020 per tutti gli altri) non si applicano le sanzioni in caso di trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, fermi restando i termini di liquidazione dell’Iva

FASE 2 - SOSTITUZIONE DELLE RICEVUTE CON LA FATTURAZIONE ELETTRONICA SEMPLIFICATA (la miglior buona notizia)

Cos'è la fatturazione elettronica semplificata

La fattura semplificata è un tipo di fattura che ha lo stesso valore della fattura ordinaria ma a differenza di quest'ultima ha molte semplificazioni. Per le sue caratteristiche spesso viene nominata "Ricevuta Fiscale Elettronica".

Per poterla emettere è sufficiente:

- Riportare il solo Codice Fiscale (o Partita IVA) del cliente
- Non è obbligatorio riportare dettagliatamente qualità, quantità e natura delle merci o servizi ma è sufficiente una generica indicazione dell'oggetto dell'operazione;
- Possibilità di non suddividere imponibile ed imposta ma indicare esclusivamente l'ammontare totale dell'operazione e l'aliquota di riferimento 

Quando può essere utilizzata

Le fatture sempificate possono essere emesse per importi non superiori a € 400,00. Se l'incasso dovesse superare questa cifra sarà necessario emettere la classica fattura elettronica.

Modalità operativa 

La fattura elettronica semplificata deve essere inviata elettronicamente All'agenza delle entrate, entro 12 giorni dall'effettuazione della prestazione e questo sarà fatto grazie al software in cloud disponible da Buffetti

La domanda che probabilmente ti stai facendo è "cosa rilascio al cliente dopo il pagamaneto?"

Una copia di cortesia della fattura (o ricevuta che dir si voglia) elettronica semplificata, al pari della pensionante ricevuta fiscale, con l'unica aggiunta dell'inserimento del Codice Fiscale di cliente. 
Questa copia di cortesia può essere rilasciata sia compilandola a mano  (i blocchetti sono già disponibili presso tutti i rivenditori Buffetti), 
che utilizzando l'app collegato via bluetooth ad una comunissima, e non ingombrante, stampante non fiscale bluetooth, nel quale uscirà un documento simile ad uno scontrino

Possiamo quindi sviluppare il flusso in 2 fasi differenti:

1 - Rilascio della fattura cartacea di cortesia, compilata a mano o attraverso l'app, alla ricezione del pagamento (stessa modalità delle ricevute fiscali)
2 - Invio della stessa entro 12 giorni nella soluzione software scelta (in sostituzione della registrazione dei corrispettivi)

Consiglio

Non aspettare 12 giorni per inviare le fatture, ma calendarizzare un giorno (ad esempio tutti i lunedì) nel quale fare l'invio massivo di tutte quelle rilasciate nella settimana.

In conclusione sarai tu, in base al numero di ricevute fiscali emesse, a scegliere tra le due alternative:

  1. Acquisto di un registratore telematico fisso più tanti portatili quanti sono i tecnici che lavorano in mobilità simultaneamente
  2. Acquisto di un registratore telematico fisso e sostituzione delle ricevute fiscali con la fattura elettronica semplificata.

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