Scontrino elettronico 2020: come adeguarsi e consigli utili per parrucchieri, centri per la cura del corpo ecc.

Le 2 Alternative per adeguarsi al nuovo scontrino elettronico

Scopo di questo articolo è illustrare come adeguarsi senza incorrrere in sanzioni per tutte quelle attività che attualmente emettono ricevute fiscali, come parrucchieri/e, centri per la cura del corpo, estetisti/e, solarium ecc.

la prima buona notizia è che per chi, come te, emette ricevute fiscali, l'acquisto del registratore telematico non è l'unica alternativa e per molti neanche la più conveniente. Vediamo nel dettaglio

1 - Emetti più di 15/20 ricevute fiscali al giorno? Il REGISTRATORE TELEMATICO è la scelta migliore 

La prima possibilità è quella di dotarsi di terminali, detti misuratori telematici, in grado di raggiungere i portali dell'Agenzia delle Entrate per comunicare i dettagli fiscali degli scontrini.

Connessione internet essenziale... Ma solo il fase di trasmissione

Qualora non si disponga di una connessione internet, dobbiamo tenere in consedrazione che questa è necessaria almeno al momento di chiusura giornaliera della cassa, poichè dopo questa operazione sarà l'RT in automatico a predisporre il file contenente i dati dei corrispettivi e trasmetterlo all'Agenzia delle entrate.

Ricordiamo comunque che se al momento della chiusura di cassa si dovessero avere problemi di connettività alla rete, ci saranno comuqnue 12 giorni di tempo per farlo.

In sintesi non è necessario che il misuratore fiscale sia connesso nella fase di memorizzazione, ma sarà sufficiente che lo sia in quella di trasmissione, che coincide con la chiusura della cassa, questo rende possibile prendere in considerazione anche connessioni su mobile con smartphone e router, soluzione consigliata solo laddove non è possibile dotarsi di una linea tradizionale. 

Bonus Fiscale

E' previsto un bonus per i registratori di cassa telematici per gli acquisti effettuati nel 2019 e nel 2020 come credito d'imposta. Il contributo è del 50% e sarà riconosciuto:

Fino ad un massimo di € 250,00 in caso di acquisto
Fino ad un massimo di € 50,00 in caso di adattamento

si consiglia di rivolgersi al proprio commercialista per la corretta modalità di adesione al bonus visto che questo non rientra nei compiti di chi fornisce il nuovo dispositivo.

Il regime di moratoria e come adempiere fino al 30 Giugno

Per i primi sei mesi dall’entrata in vigore del nuovo obbligo (1° luglio per i soggetti con volume d’affari superiore a 400mila euro e 1° gennaio 2020 per tutti gli altri) non si applicano le sanzioni in caso di trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, fermi restando i termini di liquidazione dell’Iva

 

2 - Emetti meno di 15/20 ricevute fiscali al giorno? L'alternativa è quella di sostituire le ricevute fiscale con la FATTURAZIONE ELETTRONICA SEMPLIFICATA 

Cos'è la fatturazione elettronica semplificata

La fattura semplificata è un tipo di fattura che ha lo stesso valore della fattura ordinaria ma a differenza di quest'ultima ha molte semplificazioni. Per le sue caratteristiche spesso viene nominata "Ricevuta Fiscale Elettronica".

Difatti per poterla emettere è sufficiente:

- Riportare il solo Codice Fiscale (o Partita IVA) del cliente
- Non è obbligatorio riportare dettagliatamente qualità, quantità e natura delle merci o servizi ma è sufficiente una generica indicazione dell'oggetto dell'operazione;
- Possibilità di non suddividere imponibile ed imposta ma indicare esclusivamente l'ammontare totale dell'operazione e l'aliquota di riferimento 

Quando può essere utilizzata

Le fatture sempificate possono essere emesse per importi non superiori a € 400,00. Se l'incasso dovesse superare questa cifra sarà necessario emettere la classica fattura elettronica.

Modalità operativa 

La fattura elettronica semplificata deve essere inviata elettronicamente All'agenza delle entrate, entro 12 giorni dall'effettuazione della prestazione.

La domanda che probabilmente ti stai facendo è "cosa rilascio al cliente dopo il pagamaneto?"

Una copia di cortesia della fattura (o ricevuta che dir si voglia) elettronica semplificata , al pari della pensionante ricevuta fiscale, con l'unica aggiunta dell'inserimento del Codice Fiscale di cliente.

Possiamo quindi sviluppare il flusso in 2 fasi differenti:

1 - Rilascio della fattura cartacea di cortesia ala ricezione del pagamento (stessa modalità delle ricevute fiscali)
2 - Invio della stessa entro 12 giorni nella soluzione software scelta (in sostituzione della registrazione dei corrispettivi)

Consiglio

Non aspettare 12 giorni per inviare le fatture, ma calendarizzare un giorno (ad esempio tutti i lunedì) nel quale fare l'invio massivo di tutte quelle rilasciate nella settimana.

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